giovedì 13 ottobre 2011

Se questo è Batman


Ai tempi del Liceo (eh sì, ho fatto anche il liceo) mi ricordo una mattina, prima della campanella, stavo copiando i compiti, fui interrotto da un brusio sempre più forte, inarrestabile fino a diventare una caciara, massa sguaiata, urlante e starnazzante.
Esco dalla classe, come tutti, a vedere cosa stava succedendo e c'era tutto il liceo praticamente rideva in direzione di una classe. Senza capire il motivo mi avvicino tra i ragazzi alla porta in questione e al punto verso cui tutti stavano indicando e ridendo.

C'era un ragazzo, solo, seduto sul suo banco, la classe vuota, le mani nervose sulle cosce, vicino alle ginocchia, sguardo perso nel vuoto.
Continuo a non capire bene, ma c'era qualcosa di distonante, poi, mi dicono, si era tinto i capelli, da biondi che erano, se li era fatti neri. Tutta la scuola a ridere.

Perchè ho scritto tutta questa pugnetta? Perchè stamattina l'ho rivisto per strada, dopo vent'anni, portava un cappello in testa.

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